LA NON RISPOSTA

Molti autistici che probabilmente sono anche ADHD si bloccano a rispondere al telefono o messaggi, questo è un contatto improvviso e si spaventano. Dopo vanno in ansia, hanno bisogno di tempo per formulare una risposta decente, si concentrano sulla qualità invece che sull’efficienza. È un rimandare per l’ansia. Molte volte loro si sentono occupati e il tempo che dedicano a quest’attività improvvisa è pochissimo. Loro si sentono occupati, molto probabilmente, perché hanno paura di perdere il contesto di quello che stanno facendo, anche durante il giorno hanno la testa nel contesto del lavoro che dovranno fare o al progetto da realizzare, questa paura deriva dal tempo di ripresa del contesto che non riescono a stimare, quindi dal loro punto di vista è conveniente rimanere nel contesto. C’è una cosa efficace che potrebbe fermare questo sentirsi occupati, basta registrare o scrivere quello che devono fare o il progetto che devono realizzare. In questo modo il tempo della ripresa del contesto è definito e possono stare tranquilli sentendosi molto meno occupati durante la giornata. Per le chiamate vanno in ansia perché non sanno il motivo della chiamata e cercano di capirlo o lo sanno già, ma l’elaborazione della risposta richiede molto tempo. Occorre quindi mandare un messaggio in cui si spiega l’argomento della chiamata così che saltano il passaggio di capire perché sono stati contattati e dovranno solo pensare a cosa rispondere. Adesso con l’intelligenza artificiale avanzata si può creare una segretaria digitale che recupera e manda informazioni tramite messaggi e chiamate, questa è la soluzione più pratica ad oggi, perché può fornire un livello di importanza della chiamata, cruciale per indurre la persona a rispondere sapendo anche il motivo recuperato dall’IA. Per i messaggi vanno in ansia perchè sono molto lunghi o sono quelli che si usano per far partire una conversazione che risultano provocare lo stesso effetto di una chiamata improvvisa.

Senza IA occorre quindi mandare un messaggio per far partire la conversazione e subito dopo spiegare brevemente il motivo del contatto improvviso, poi in chat fare vocali corti e mandare messaggi corti, basta fare un messaggio lungo e dividerlo, è fattibile anche con la AI. Una buona soluzione per la procrastinazione della risposta o in generale è anche iniziare l’attività in generale o di risposta impostando un timer di pochi minuti per diminuire l’ansia. Una ricercatrice psicologa ha notato che procrastinare deriva dal fatto che noi umani sentiamo dolore già prima immaginando la situazione che potrebbe essere, occorre minimizzare questa paura pensando che se anche viviamo la situazione, se lo facciamo solo per pochi minuti e basta, è meglio rispetto di rimandare. Mentre per quanto riguarda il non aver la risposta pronta, alcuni umani, di più il tipo autistico, fanno fatica a gestire le emozioni dopo aver sentito qualcosa che lo ha toccato e forse ci sono molte cose che toccano gli autistici, alcuni sono più sensibili di altri. Occorre gestire le emozioni in quel momento. Una cosa che aiuta è pensare che il problema è molto di più nell’altro che dentro noi stessi, anche se dobbiamo fare un esame di coscienza, ma non conviene sul momento, fare un esame di coscienza sul momento è quello che blocca la risposta. Un’altra cosa che può aiutare tantissimo per chi fa fatica a gestire le emozioni è ovviamente prepararsi le risposte, cioè allenarsi a rispondere alle molteplici frasi di altri, proprio fare pratica con altri umani o intelligenza artificiale che provano a criticare ed essere cattivi al fine di prepararti nel rispondere. In questo caso lo ritengo una cosa essenziale per poter avere un’idea più giusta possibile perché se ci si ferma a ragionare sulle critiche il pensiero si evolve in meglio oltre che aver aumentato la capacità di rispondere prontamente alle frasi altrui. Ghostare per molte persone significa che c’è una volontà di scomparire dalla vita delle persone e si blocca sui social ed è questo il significato scritto su wikipedia. Poi ognuno ha una sua definizione in testa e può causare incomprensione. Far fatica a rispondere è simile a ghostare perché non si risponde anche per molto tempo e può far sentire la persona come abbandonata. Ma è solo un malinteso dovuto alla brutta gestione delle attività e dell’ansia. La soluzione top del top è farsi aiutare dalla AI, ma allo stesso tempo integrare in noi il comportamento di rispondere molto presto che non si può rispondere, anche se non ha logica, cioè è ovvio che chi non risponde molto probabilmente è occupato, ma è ovvio solo se la persona che si aspetta una risposta non ha una incertezza, cioè potrebbe avere paura che l’altra sta male o che non è interessata, dipende dalla fiducia per quanto riguarda l’interesse e per lo star male dovrebbe dipendere dalle circostanze, ma può entrare in gioco l’ansia e causare pretesa di risposta. Tanto la logica non esiste per la teoria della magia, mancano solo dei pezzettini di un puzzle per capire le cose, questo determina quando sentiamo che non c’è logica. Bisogna accettare la magia e si risolvono molte cose. La società afferma che non esiste la magia, ma allo stesso tempo afferma che il mondo è molto incerto, quindi è una società confusa e malata.

Un bellissimo trucco è sentirsi distaccati nella risposta, facendo finta di essere un’altra persona o meglio una AI. La AI ormai a livello testuale almeno è indistinguibile dagli umani, salvo alcuni contesti particolari. Per amici conviene creare delle frasi preimpostate anche senza interpretare una AI, in cui si dice che si è occupati o altro, basta fare copia e incolla e tutti felici. Una frase di esempio è:”Al momento sono occupato, non preoccuparti, risponderò prossimamente😀”.

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