LA LEGGE

La legge è un punto di vista a cui tutti si devono allineare per via della verità della percezione, che è la percezione della maggioranza delle persone interpellate, se tutti sono d’accordo su una cosa, quella è la verità, in questo caso la legge è una verità che devono accettare tutti, perché la maggioranza dei cittadini si affida alla legge. Tuttavia non sempre è corretto seguirla, perché le leggi possono essere sbagliate nell’epoca attuale e andrebbero rinnovate o abrogate o peggio, sono fatte per vantaggio di qualcuno del governo che senza pensare ai cittadini generano spesso conflitti con leggi senza senso, oppure sono scritte talmente male che l’interpretazione della legge diventa tanto difficile da essere applicata male.

Ma quindi bisogna seguirla oppure no??

La legge va sempre rispettata a meno che sia senza senso o sbagliata come descritto prima, bisogna cercare di rispettarla e di fare anche la cosa giusta però.

La maggior parte della gente quando cita la legge, lo fa senza cercare di fare la cosa giusta, perchè conviene in quel momento per avere un supporto, bisogna essere coerenti, sinceri e onesti, in qualsiasi caso e andare oltre la legge anche se non conviene per sè stessi, perchè alla fine conviene di più fare pace che fare la guerra.

La giustizia della legge è sbagliata perché, come dice la teoria dei punti di vista, tutti hanno torto e tutti hanno ragione e vanno punite le persone che non capiscono il punto di vista dell’altra persona in modo proporzionato all’ingiustizia fatta.

Facciamo una riflessione su una legge sbagliata:

Per legge, la persona rimasta in vita che ha un conto cointestato con una persona deceduta, ha diritto ad ereditare il 50%, dal punto di vista della legge è così e ci si deve allineare. Quindi questa legge non tiene conto dei versamenti fatti dalle persone, magari lo hanno fatto per semplificare la successione o per natura del conto che è di entrambi, ma è sbagliato, perché stanno creando problemi, finché entrambe le persone sono in vita, se li gestiscono loro, e possono prelevare e versare quello che vogliono entrambi, ma nel caso in cui la persona che muore ha versato il 90% dei soldi, è corretto per rispetto del defunto che ha depositato magari i suoi risparmi, ritirare il 50% e dare agli eredi legittimi, non tutti i soldi ritirati perché bisogna riavere la propria parte, ma il rimanente, che in questo caso è il 40% dei soldi ritirati. Ovviamente per coerenza e correttezza, se la persona in vita ha versato più del defunto, è corretto per rispetto della persona in vita che magari ha messo i suoi risparmi, che gli eredi restituiscono il 50% alla persona in vita.

In conclusione si tratta di ritirare il 50% e ridistribuirli in modo giusto per rispetto, nessuno deve perdere i suoi risparmi.

In questo caso si nota la superficialità della legge che dovrebbe far scattare un dubbio che sia stata interpretata male, purtroppo è possibile che un avvocato usi le sue capacità di manipolazione per risultare convincente in quello che dice e quindi è capace di interpretare in modo sbagliato la legge per seminare zizzania e specularci, ed è quindi giusto verificare da più fonti che sia stata interpretata correttamente.

La legge dice che non bisogna farsi giustizia da soli, molte persone non sono capaci di fare giustizia ed è meglio la legge in questo caso, ma anche la legge non fa la vera giustizia.

L’INGANNO DELLA LEGGE

Le persone funzionano a contesto come ChatGpt. Il contesto è la circostanza corrente, esempio: “Lui è coglione” lui chi? abbiamo bisogno del contesto, che però ha un limite negli umani.

Le persone, come ChatGpt, dopo un pò non tengono conto di alcune informazioni come alcune leggi e quindi bisogna fare accordi che tengono conto di questo

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