LA GESTIONE DEI SOLDI

Le persone tendono a non vedere che hanno soldi, invece ce li hanno, solo che non avendo risparmiato, avendo un conto unico, uno non sa mai se avrà abbastanza soldi per altre cose. Bisogna risparmiare i soldi dividendoli. Intendo proprio dividerli virtualmente, del tipo che quando arriva lo stipendio vi vanno a riempire questi conti virtuali. Per esempio un conto virtuale per il cibo, per le bollette, per altri servizi, per spese extra imprevedibili. Ma il resto si può spendere, se uno li divide in questo modo, vede chiaramente che li può spendere. Ho sempre ragionato così, infatti con HYPE si può fare già, esistono i box di risparmio automatici, che ogni tot si caricano e la persona vede solo il rimanente che può spendere. Tuttavia questa divisione è fattibile solo se c’è una quantità sufficiente di entrate, perchè se le entrate sono poche come 50 euro al mese, diventa difficile dividerli e non spenderli, questo perchè se si esce con amici e si deve pagare netflix e altri servizi, ad un certo punto capiterà che si prelevano i soldi di qualche altro box. Io ho dovuto toglierli quasi tutti perché le entrate non erano sufficienti. 300 euro al mese per lo stage già si può dividerli di più di 50 euro al mese, ma se si ha una bella lista di cose da comprare e si prevede di non uscire tanto con gli amici o c’è alle spalle la madre per altre cose, ci sta spenderli quasi tutti quando arrivano, per comprare cose nella lista. Mi sembra ovvio che se devo pagare le bollette, il cibo e altro ci penso bene prima di spenderli. Poi per chi acquista cose di elettronica non può fare acquisti impulsivi, tutti sanno che bisogna andare a vedere le recensioni, capire quale modello conviene prendere, cosa può fare e cosa non può fare. Queste cose sono tutto sommato normali per i maschi, le donne invece sono solite a fare acquisti di pancia, con i vestiti. Per questo motivo quando vedo mia madre acquistare un vestito che non si metterà mai mi arrabbio, lei mi accusa di non saper gestire i soldi, mentre io ragiono prima di fare le cose e lei compra le cose di pancia, con istinto. Poi mi sembra ovvio che chi vuole aprire una attività ha bisogno di una persona che lo aiuta a gestire il denaro, dalla più piccola alla più grande attività. Io non mi merito l’amministratore di sostegno, ma è sufficiente un consulente che consiglia come spenderli, ma non tollero che ci sia così tanto potere da bloccare acquisti nel mio caso. Poi per altre persone può essere davvero un aiuto.

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