Per la teoria della pace sono giusti entrambi, e entrambe le forme sono sia giuste che sbagliate nello stesso momento e c’è un ragionamento semplice che lo spiega.
Ci viene detto che non è considerato un troncamento perché “QUAL” esiste nel vocabolario come abbreviazione di “QUALE” e che scrivere “QUALE È” NON è un errore ma è pesante da leggere, così si usa la forma contratta “QUAL” dato che davanti la “E” di “QUALE” c’è ancora la “È”. Però quindi dal punto di vista della legge grammaticale viene visto che si sta usando la parola:”QUAL” che non ha la ”E” e davanti ha già una “È” e quindi non sparisce. Ma in realtà sparisce ma allo stesso tempo non sparisce. Dipende dal punto di vista. Dal punto di vista della grammatica si sta utilizzando “QUAL” che è una parola quindi non sparisce la “E”, ragionamento corretto ovviamente. Ma dobbiamo pensare fuori dagli schemi, in questo caso fuori dalle regole che qualcuno ha imposto. Mettiamoci nel punto di vista di una persona che è LIBERISSIMA di scegliere di scrivere “QUALE È”, che però si rende conto che non è bello da leggere, così fa un troncamento, elimina la “E” di “QUALE” (che ha scelto liberamente di voler scrivere) e quindi mette l’apostrofo, avendo il diritto di scrivere “QUAL’È”. Quindi non va visto come un errore, tuttavia comprendo che per la legge grammaticale ora alcune persone hanno deciso così e quindi davanti ad un professore di italiano dobbiamo scrivere “QUAL È” perché lo segna come errore per la legge grammaticale e non conviene scegliere di scrivere una cosa che poi viene segnata sbagliata. È un po’ come il discorso del “check in“ del treno regionale che anche se non ha senso e va eliminato (infatti lo hanno eliminato), finché le cose non cambiano bisogna fare il ”check in”. Quindi la teoria della pace riconosce che la persona ha il diritto di scegliere quale forma usare e riconosce che qualche persona ha deciso che bisogna scrivere senza l’apostrofo. Uno dei motivi potrebbe essere questo: ragionate un po’ su quale forma è migliore da scrivere. In quale forma si fa meno movimenti e si consuma meno inchiostro? Quella senza apostrofo, cioè: “QUAL È”, perché semplicemente basta spostarsi di un millimetro a destra e fare subito una “E” rispetto a: finita la “L” ci si trova in basso e bisogna spostarsi in alto, spingere sul foglio tornando in basso per qualche millimetro e poi spostarsi a destra di qualche millimetro per formare la “E”. Quindi la teoria della pace consiglia fortemente la forma:”QUAL È” anche senza davanti al professore di italiano. E va fortemente sconsigliata la forma:”QUAL’È” e va spiegato il motivo a scuola e agli altri, ma non deve essere imposto, non è che sia tanto un problema se la gente spreca più inchiostro e spreca un po’ di energia in più, già lo fa la gente e bisogna rispettare la scelta delle persone. La scelta di bandire:”QUAL’È” potrebbe anche essere un tentativo di disincentivare le persone perché è uno spreco usare la forma con l’apostrofo, è corretto disincentivare questa cosa ma non è corretto imporre questo comportamento.