Molte persone non vogliono essere aiutate, quindi se la prendono con chi li aiuta e questo non è giusto.
C’era una volta un ragazzo di nome Lorenzo e un ragazzo di nome Matteo, entrambi hanno avuto un’infanzia difficile e piena di discriminazioni.
Inizia il primo anno delle superiori per Matteo, invece per Lorenzo era il secondo, ma era stato bocciato in un’altra scuola, perché i professori chiedevano troppo e non avevano voglia di insegnare, inoltre la classe, era molto svogliata e faceva casino.
Matteo e Lorenzo, si incontrarono per la prima volta proprio a li a scuola, loro erano appassionati di elettronica, Matteo incontrò anche un suo compagno di classe, che aveva alle elementari e che si chiamava Ivan, non erano stati grandi amici, ma ognuno stava simpatico all’altro, anche lui ha avuto un’infanzia difficile, ma molto di meno agli altri ragazzi, appena Lorenzo incominciò a parlare di elettronica con il compagno di banco, Matteo iniziò a dire la sua sull’argomento e iniziò così la loro amicizia.
Nei prossimi 3 mesi Matteo e Lorenzo, iniziano a scherzare con Ivan e finalmente, a marzo del primo anno di scuola superiore, Matteo, trovò una fidanzata, si chiamava Ilaria, il 17, Matteo e Lorenzo, erano invitati al compleanno di Ilaria, Matteo invitò anche Ivan, e da lì si formò il fantastico e assurdo trio, La gang dei coglioni, protagonista di storie assurde, ma questa è un’altra storia.
Passarono 4 anni e finirono la scuola, si proprio così, la loro scuola era professionale e durava solo 4 anni, per fare il quinto anno bisognava fare l’apprendistato e nessuno di loro era in grado di fare il quinto anno, per molti motivi.
Purtroppo il trio era messo in condizione ormai drastiche, a causa delle cose successe nel quarto anno, e si spezzò, a causa dell’abbandono di Lorenzo, per cose assurde, causando la separazione anche di Ivan e Matteo, anche quella storia è assurda, ma concentriamoci su questa storia.
Una delle tante cose successe, è che Matteo aveva sempre aiutato Lorenzo in elettronica, dato che aveva passato tutta la sua infanzia con l’elettronica, e quindi aveva molta molta più esperienza, gli insegnò tutto ciò che sapeva, iniziò addirittura tipo un business Lorenzo, grazie alle conoscenze di Matteo, ma Lorenzo non gli era grato e non capiva l’importanza di tutto l’aiuto dato, un giorno si stufò di essere aiutato e glielo disse a Matteo litigando, Matteo incominciò a riflettere molto, e capì il problema, Lorenzo aveva problemi di autostima e perciò aveva bisogno di approvazione, proprio come lui stesso da piccolo, ma Matteo lo aiutava da una parte, ma dall’altra lo faceva stare male, perchè Lorenzo pensava di valere zero e aveva bisogno di vedere con i suoi occhi che lui valeva tanto.
Matteo arrivò alla conclusione di avere ragione, perchè l’intenzione era buona, e infatti aveva prodotto risultati belli, ma aveva anche torto, perché non era a conoscenza dei lati negativi, ma si sono verificati, quindi Lorenzo non doveva prendersela con Matteo, perchè aveva solo intenzioni buone, ma Lorenzo aveva ragione dal suo punto di vista, da qui nacque il concetto dei punti vista, che da quel momento, Matteo iniziò a seguire questo ragionamento quando si verificava una lite, anche se l’idea in testa era ancora confusionaria e ci volle ancora un anno per scrivere le basi della teoria della pace.
Questa storia, insegna che tutti hanno torto e tutti hanno ragione, ma sopratutto, quando qualcuno aiuta, deve pensare alle conseguenze, ma è molto difficile trovarle, e quindi si sbaglia facilmente, la cosa più utile da fare è cercare di capire se quella persona vuole essere aiutata, se non vuole essere aiutata, e la si aiuta, potrebbe stare male, bisogna cercare di capire quanto conviene aiutare una persona, la cosa più concreta da fare è chiedere se vuole essere aiutata e poi decidere se affrontare le conseguenze perchè conviene aiutarla, in ogni caso l’aiuto, non è da respingere, perchè dobbiamo cooperare per crescere sempre di più.